LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

In differenti occasioni ho avuto modo di scrivervi della lotteria degli scontrini; è addirittura dal 2017 che se ne parla ma, per un motivo od un altro, non è mai entrata in funzione. Ora sembra giunta l’ora dell’inizio, la lotteria sarebbe dovuta partire questo 1° gennaio, ma, con il cosiddetto Decreto Milleproroghe del 31/12/20, il suo avvio è stato prorogato all’1/2/21.

Perché è stata introdotta?

Sicuramente per contrastare l’evasione, rendendo il cittadino più attento al rilascio dello scontrino e per incentivare l’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici.

Dove ottengo il mio codice per partecipare alla lotteria?

Sul portale lotteriadegliscontrini.gov.it nella sezione partecipa ora, si può richiedere il proprio codice inserendo il codice fiscale. Per partecipare sarà necessario mostrarlo all’esercente al momento del pagamento.

Chi può partecipare?

Solo persone fisiche (no società, imprese e o professionisti).

Quali sono i pagamenti che vi partecipano?

Solo gli acquisti di beni e servizi presso esercenti che emettono scontrini e sono obbligato al loro invio telematico all’agenzia delle entrate.

Sono esclusi: – pagamenti online; – quelli inferiori ad 1 euro; – acquisti documentati da fattura.

Estrazioni e vincite?

Vi sono due tipologie di estrazioni: ordinarie e zero contanti (cioè con pagamenti elettronici).

Ordinarie: settimanalmente 7 premi da € 5.000; mensilmente 3 premi da € 30.000; annualmente 1 premio da € 1.000.0000.

Zerocontanti: settimanalmente 15 premi da € 25.000; mensilmente 10 premi da € 100.000; annualmente 1 premio da € 5.000.0000.

Il negoziante/esercente vince se vince il suo cliente, infatti sono previsti i seguenti premi (solo per pagamenti zerocontanti): settimanalmente 15 premi da € 5.000; mensilmente 10 premi da € 20.000; annualmente 1 premio da € 1.000.0000.

Cosa succede se chi riceve il pagamento non inserisce il mio codice lotteria?

Il cliente potrà denunciare l’accaduto su apposito portale.

Bisogna pagare imposte sulla vincita?

No, non concorrono a formare il reddito del percipiente.

Dott. Tommaso Saglietti